LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE CAZZ…TE

da www.sergio.savoia.ch

Sono passati pochi giorni dal voto di domenica e già alla libera circolazione delle persone si è sostituita la libera circolazione delle cazzate. Ormai ci hanno minacciato praticamente tutti: dai giornalisti Mediaset, alle showgirl del Moulin Rouge, dai burocrati di Strasburgo ai cavolini di Bruxelles. Manca papa Francesco, ma non sembra il tipo. Papa Ratzinger invece…

I PS, notoriamente ottimi perdenti, vogliono farci rivotare. Anche dieci volte, se necessario. Finché non votiamo “giusto”.

Ci hanno chiuso i fondi per la ricerca (quelli dove noi paghiamo più di quel che riceviamo); sospeso i negoziati sull’energia (che erano già fermi) e una roba incomprensibile che si chiama “accordo istituzionale”. Questo l’hanno sospeso perché neanche loro sapevano bene cos’era. E il catering alle riunioni, francamente, era così così.

Nel futuro sono previste altre misure unilaterali per piegare il popolo svizzero: – imposizione dell’ora legale tutto l’anno. E da subito! – spostamento del meridiano di Greenwich (probabilmente a Greenwich est, vicino all’uscita autostradale che è anche più comodo se hai dei pesi da trasportare); – modifica per decreto del colore delle carote che sarà un Pantone 13 parti giallo, 3 parti Rosso Caldo (Warm Red), 1/4 parte nero. – cambio del nome del Lussemburgo in “New Switzerland”

Nel frattempo, stamattina, all’orizzonte si sentiva uno sferragliare sinistro. Erano i primi carriarmati UE. I bestioni con su le stelline gialle erano tuttavia fermi perché i carristi hanno preferito scendere, comperare un po’ di sigarette e cioccolata e trovare lavoro in Svizzera prima che entrino in vigore i contingenti. Sicuramente andrà meglio con la seconda ondata.

Sono attese altre decisioni tranchant da parte dell’UE ma non prima del 2067, considerato il processo decisionale non proprio fulmineo. Nel frattempo noi viviamo nel terrore, tranne i dirigenti PS che stanno telefonando da giorni a Bruxelles implorando la Commissione di dichiarare guerra alla Svizzera.

Il rumore che si sente potrebbe essere un disturbo sulla linea. O una pernacchia. Vai a sapere…

Sergio Savoia

(fdm) Vi confesso, mai avrei creduto che un semplice, democratico, tiratissimo SÌ avesse il potere di mandarli totalmente in tilt. In questi pochi giorni abbiamo dovuto sentire le cose più folli. E allora ben vengano anche gli sberleffi del cuginetto di Emanuele Filiberto.