Pubblico questa “risposta” di Roic a Robbiani senza aver pubblicato il testo dell’interrogazione (che non ho ricevuto). Spero di poter rimediare rapidamente.

Robbiani 3 bÈ di oggi la notizia che Massimiliano Robbiani, granconsigliere mendrisiense, ha scritto un’interrogazione contro il conosciuto docente-scrittore Daniele Dell’Agnola. Fra le molte cose che Robbiani rimprovera a Dell’Agnola – i “rimproveri” di Robbiani ahilui sconfinano persino nel ridicolo – il granconsigliere se la prende anche con un libretto, “Lena e il poeta”, che ho scritto a quattro mani con Dell’Agnola e che è stato pubblicato qualche anno fa dalla casa editrice romana “Infinito”. Al libro si rimprovera di essere stato pubblicato con il sostegno di denaro pubblico (svizzero) ma di essere stato stampato in Italia.

Roic 123 (3)Al signor Robbiani vorrei gentilmente ricordare che la più importante istituzione culturale svizzera “Pro Helvetia” sostiene annualmente e da molti anni ormai proprio e specificamente le pubblicazioni di autori svizzeri all’estero. La stessa logica permea le scelte degli enti culturali ticinesi, quando decidono di sostenere un libro (come è stato il caso di “Lena e il poeta”). Il fatto di essere pubblicati all’estero, infatti, permette ai libri di ampliare la conoscenza della produzione culturale svizzera nel mondo e la sovvenzione avviene proprio a causa di questo motivo.

Mi stupisco quindi davvero che il signor Robbiani non sia minimamente a conoscenza delle logiche e delle strategie della cultura svizzera e ticinese: pubblicare un libro all’estero, caro Robbiani, non è la stessa cosa che fare un “pieno” di benzina all’estero e i libri non si fermano e non vanno “perquisiti” alla frontiera di un paese…

Sergio Roic