Ghisletta continua a insultare i ticinesi: è solo un piccolo borghese che gioca a fare il socialista. A proposito: quanto guadagna facendo il sindacalista?


Ripreso dal portale Mattinonline. Detto in confidenza e tra noi. Anch’io penso che il socialista luganese abbia passato (e largamente) il segno. Io gli farei una semplice domanda: “Secondo te l’ “etica politica socialista” esige che alla decisione popolare sia sostituita la volontà del signor Ghisletta, promosso temporaneamente dittatore e provvisto del diritto di dare del cretino al prossimo?”

Raoul, perché non ti dài una calmata? Fossi uno dei tuoi, mi preoccuperei e/o cercherei di convincerti. (fdm)


Non vi è dubbio che il risultato di domenica 9 febbraio scorso ha letteralmente fatto perdere il lume della ragione a chi, come il “compagno”, sindacalista e presidente del PS di Lugano (ma che strano!) Raul Ghisletta, si permette di offendere chi ha votato SÌ all’iniziativa “contro l’immigrazione di massa”, dandogli in pratica dello stupido. Ecco la vera faccia di certa sinistra ticinese: cafona, perfida e lazzarona! Rispondo a tono caro Ghisletta, e se vuoi ti faccio parecchi esempi, a cominciare da certi sindacalisti e “giornalisti” a Palazzo, sistemati dai “soliti noti”…

La “stupidità di massa” della quale tu scrivi (te ne rendi conto?), devi dichiararla pubblicamente in una conferenza stampa davanti ai media nella quale TU riaffermi che il 68% dei votanti in Ticino è in pratica stupido perché, ancora una volta, “non ha capito”. Piangem! In verità gli unici a non avere capito siete voi caro Ghisletta!

Voi che difendete la dittatura dell’UE (bravi!), i suoi ricatti (bravi!), lo strapotere delle banche ad essa direttamente collegato (bravi!), il sacrificio in nome del Mercato (bravi!), la perdita di identità nazionale (bravi!), la perdita di diritti personali e non(bravi!), il trattato di Maastricht (bravi!) e tutta l’altra porcheria legata a questa UE che sta mostrando giorno dopo giorno tutta la sua inutilità! Stanno fallendo (l’UE) e dicono agli altri cosa devono fare; pazzesco!

Voi non siete socialisti e il socialismo non sapete neppure dove stia di casa; voi siete in realtà dei piccolo borghesi con il borsellino gonfio (quanto guadagni all’anno “compagno” Raul con tutti i tuoi incarichi, 150.000 franchi? Dillo!), piccolo borghesi che giocano a fare i socialisti!

Vergognati e vergognatevi, e poi siete quelli che predicano la morale e il rispetto. Ma piantatela! Sulla sparata di Levrat (?) di rivoltare tu gli dai ragione, mentre il tuo presidente di partito Lurati dice che è solo una provocazione. Mettetevi d’accordo almeno fra di voi! Un pregio però l’avete: ogni volta che aprite la bocca o scrivete qualcosa fate un grosso regalo agli avversari politici. Avanti cosi! (Avanti inscì, Red)

Donatello Poggi, Fronte degli Indignati, Biasca