Il voto-bomba (espressione da prendersi alla lettera) del 9 febbraio ha innescato una folla smisurata di reazioni, alcune esasperate, alcune smarrite, alcune deliranti, poche sensate. Cinicamente dirò… che un po’ di pazzia non guasta e oso rallegrarmi del fatto che il momento politico è dei più tesi e interessanti.

Il problema dell’amico Sergio è evidente a lui stesso e al resto del mondo: per quanto valido possa essere il suo discorso, egli non dispone di una forza parlamentare. Pertanto la sua voce (se fa comodo alle formazioni politiche maggioritarie) può essere ignorata.

PS. Già che siamo in argomento, sembra giunto il momento in cui Area Liberale debba decidere, con congruo e ragionevole anticipo, se presentarsi alle elezioni cantonali dell’aprile 2015.

MOZIONE URGENTE

Il voto dello scorso 9 febbraio sull’iniziativa UDC, contro l’immigrazione di massa, ha dato una chiara indicazione al Governo federale.

La lunga tradizione svizzera nel campo della negoziazione tra Stati, ci permette di deplorare i metodi ricattatori e minacciosi che in queste settimane in modo confuso aleggiano in Europa. Fermi nella certezza e nella sovranità del nostro diritto e rispettosi della democrazia diretta, la Svizzera non deve reagire e comportarsi parimenti  e abbassarsi a livelli di spicciole rivendicazioni, vendette e ritorsioni cantonali o regionali.

La richiesta di ottenere uno Statuto speciale per il Ticino, votata dal Gran Consiglio martedi 18 febbraio 2014, è il peggior modo e il modo meno efficace per trasformare in realtà ponderata, utile e conforme alle nostre esigenze il verdetto popolare del 9 febbraio.

Sulla base di una lunga esperienza, sulla base dei fatti assunti dopo 12 anni di applicazione dei Bilaterali, e affinché  esperienza e fatti ticinesi possano servire alla Confederazione e agli altri Cantoni nel round negoziale che si aprirà tra Svizzera e Europa

Con questa mozione urgente chiedo che il Consiglio di Stato si attivi subito:

  • Per formare un Comitato dei Cantoni di frontiera come partner e interlocutore dei prossimi negoziatori
  • Per ottenere un posto fisso nella delegazione dei negoziatori che sarà formata dalla Confederazione

Sergio Morisoli