La Svizzera verserà 33,7 milioni di franchi ai rifugiati palestinesi. Il Consiglio federale ha approvato mercoledì la misura a favore dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), per gli anni 2014 e 2015.

Il governo giustifica la decisione con il ruolo stabilizzatore di primo piano avuto dall’agenzia delle Nazioni Unite in tutto il Vicino Oriente. Creata dall’Assemblea generale dell’ONU nel 1949, la Unrwa oggi aiuta quasi cinque milioni di persone che vivono nei territori palestinesi e i rifugiati palestinesi in Giordania, Libano e Siria.

Lo svizzero Pierre Krähenbühl è stato nominato commissario generale di questa agenzia lo scorso novembre e assumerà la sua funzione in marzo.
L’Unrwa fornisce prestazioni di base in materia di sanità, servizi sociali, educazione, microfinanza e aiuti d’urgenza.

L’aiuto finanziario svizzero permetterà anche all’agenzia di mantenere il suo sostegno ai palestinesi colpiti dal conflitto in corso in Siria. Dal marzo 2011 l’Unrwa ha dato assistenza umanitaria a mezzo milione di rifugiati in Siria e nei paesi vicini.