Il sogno dei cittadini sud tirolesi, di staccarsi dall’Italia e di annettersi all’Austria potrebbe finalmente avverarsi.

Il giovane cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, 31 anni, ha confermato la propria intenzione di attribuire ai cittadini sud tirolesi la cittadinanza austriaca, doppia, assieme a quella italiana.

Ad affermarlo anche Werner Neubauer, parlamentare dell’estrema destra austriaca con una conferenza stampa alla quale era presente anche la pasionaria (e discussa) Eva Klotz.

Furiosa, la Meloni (fratelli d’Italia) ha chiamato la suddetta intenzione “un’invasione austriaca” e ha intimato l’Austria dallo “star lontano dall’Italia e non attuare quella che sarebbe una secessione velata”.

“É una questione da affrontare con grande delicatezza” ha invece chiodato don Abbondianamente il ministro degli esteri Angelino Alfano.

Vero che é che la questione è sia storica che delicata.

Sotto il dominio asburgico sin dal XIV secolo, il Tirolo vede l’annessione al Regno d’Italia sotto l’egida napoleonica, attuata tra il 1803 e il 1810, conclusasi appunto con il trattato di Parigi.

Poi, dopo la caduta dell’imperatore, nel 1814, il Regno d’Italia viene disfatto dal dominio asburgico e il Tirolo torna all’Austria, con buona pace degli abitanti.

É tuttavia dopo il Trattato di Saint Germain, alla fine della Prima Guerra Mondiale che l’Italia ottiene il Tirolo, come da accordi del patto segreto di Londra che ne aveva sancito l’entrata in guerra.

Con il seguente fascismo, le comunità di lingua tedesca vengono fortemente penalizzate, le scuole germaniche abrogate, e gli abitanti sottoposti a un’italianizzazione forzata.

Con il trattato De Gasperi- Gruber, nel 1947, il Süd Tirol non vede l’autonomia ma la concessione di uno statuto speciale.

Nascono allora come risposta alla mancata autonomia partiti terroristici sud tirolesi, come quello guidato da Carlo Klotz, padre della leader dell’attuale Süd Tirol Freiherr Eva Klotz. Sottile è tuttavia la linea di demarcazione tra quello che per il governo italiano è un terrorista italiano, e quello che per gli indipendentisti tirolesi è invece un patriota del sud Tirolo.

Ebbene, pare che sia giunto finalmente un termine alla quanto mai estenuante controversia di un popolo che in maggioranza non si sente italiano, previa la saggia decisione del pur giovane cancelliere Kurz, ovvero di dare la doppia cittadinanza ai suddetti sud Tirolo, che a questo punto, per esempio alle Olimpiadi, gareggiaranno per l’Austria e non per l’Italia.

Con la decisione di Kurz si riapre una mai chiusa ferita risorgimentale, che tuttavia necessità di esser conclusa.

Potranno richiedere il passaporto austriaco tutti coloro che si riconoscano come di identità austriaca o ladina. Dalla decisione saranno esclusi i trentini.