L’Occidente si trova nuovamente in un vicolo cieco e non può imporre sanzioni efficaci contro la Russia, perchè grossi interessi finanziari passano in prima linea, scrive il quotidiano slovacco Sme : “Secondo il Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo, fra il 2007 e il 2011 gli europei hanno venduto alla Russia armi per un totale di 900 milioni di euro.

Una valutazione che non tiene conto della vendita di due porta-elicotteri francesi del tipo Mistral per 1.4 miliardi di euro.
Quando i ministri europei degli Affari esteri consideravano, all’inizio del mese, unembargo sulle armi a destinazione della Russia, il progetto è fallito a causa delle reticenze della Francia.

Il ministro francese degli Affari esteri Laurent Fabius ha considerato che l’atteggiamento russo ricordava il periodo della Guerra fredda, ma ha rifiutato, settimana scorsa, di sospendere la vendita dei Mistral.
… L’unica misura suscettibile di indebolire il regime di Vladimir Putin è la minaccia di pesanti sanzioni economiche, ma queste causerebbero problemi all’Unione europea.
Certamente meno che alla Russia, ma sufficienti perchè gli elettori reagiscano. E’ il motivo per cui i politici europei non hanno il coraggio di passare all’azione.”