Inizialmente era stato fissato al 21 marzo, nel 325 dal Concilio di Nicea e in seguito confermato da Papa Gregorio XIII nel 1582. Ma in realtà l’equinozio di primavera può essere il 19, il 20 oppure il 21 marzo. Quest’anno cade oggi, 20 marzo.

Passando dall’emisfero australe a quello boreale in marzo (e viceversa in settembre, nell’equinozio di autunno) il Sole attraversa l’orizzonte e tocca l’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste. Questo preciso istante è l’equinozio, termine che non si riferisce dunque a un giorno.

Nel 2014, per noi l’equinozio di primavera (dal latino equi-nox, ossia il giorno uguale alla notte) cade alle 17h57 di giovedì 20 marzo.

Per affermare “il controllo” dell’onnipotente Chiesa sul tempo, Papa Gregorio XIII aveva determinato che l’equinozio di primavera cadesse sempre il 21 marzo. Questo per fare in modo che Pasqua arrivasse sempre “la prima domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera”, come era già stato stabilito al Concilio di Nicea nel 325.

(Fonte : Wired.it)