Il pensiero di questo giorno va ad Alberto Lurà, grande Lions, che tanti meeting ha frequentato sulla terra e tanti ancora frequenterà nel Cielo. Questa poesia di Jacques Prévert era posata su un leggìo, accanto a lui, nella sua bella casa di Mendrisio, il giardino ormai immerso nella notte.


Nelle grandi acque di mia madre

sono nato di primavera

una notte di marzo


Mesi prima

In piena estate

C’era stato

Un gran bengala tra i miei genitori

Era il sole della vita

E c’ero già dentro io

M’hanno versato il sangue nel corpo

Era il vino d’una sorgente

Non il vino d’una cantina


E come loro anch’io

Un giorno me ne andrò

Jacques Prévert