Per ottenere gli aiuti miliardari promessi dal Fondo monetario internazionale, mercoledì 2 aprile l’Ucraina ha deciso di operare un drastico e impopolare aumento dei prezzi del gas per le economie domestiche.

Il FMI ha proposto di concedere al nuovo governo di Kiev aiuti sino a 18 miliardi di dollari. Le nuove autorità del paese avevano messo in conto sin dall’inizio di dover preparare il popolo ucraino a sacrifici dolorosi per rispondere alle esigenze dell’istituzione finanziaria.

Dal prossimo 1. maggio la popolazione, abituata a usare il gas senza lesinare, vedrà la fattura aumentare del 50%, come annunciato da Iouri Kolbouchine, uno dei responsabili della compagnia del gas nazionale Naftogaz. Per le industrie la misura entrerà in vigore il 1. luglio e per loro l’aumento sarà limitato al 40%.

Il Fondo monetario chiede anche al governo ucraino misure di restrizione di bilancio. Discussioni al riguardo sono in corso fra i rappresentanti del FMI che sono a Kiev dal 4 marzo e il governo.

L’Unione europea è pronta a versare al governo ucraino 1.6 miliardi di euro, mentre gli Stati Uniti hanno promesso un aiuto immediato di 1 miliardo di dollari. 1.5 miliardi di dollari arriverebbero subito anche dal Giappone.

Una missione della Banca mondiale si trova a Kiev da lunedì 31 marzo. L’istituto si dice pronto a versare sino a 3 miliardi di dollari all’Ucraina per progetti di sviluppo.

(Fonte : blogapares.com)