Oggi Ticinolive intervista un giovanissimo, un liceale luganese dalle origini… molto internazionali. Uguale ai ragazzi della sua età? Per certi versi sì… e per altri no. Appassionato di pubbliche relazioni: ha imparato a conoscerne l’importanza, le studia, le pratica, vorrebbe che divenissero per lui un’attività professionale importante.

L’intervista, interessante anche per la fresca spontaneità delle risposte di Nicola, è di Francesco De Maria.

Francesco De Maria   Ho letto nella tua biografia delle origini nobiliari della tua famiglia. Che cosa ci puoi dire in proposito? Le hai studiate a fondo?

Nicola Schulz   Ho studiato a lungo le mie origini, facendo molte ricerche e facendo molte domande a mia Nonna ed alla sua famiglia. Per me è una cosa bellissima ed importante, che serbo nel cuore, poiché queste famiglie in un certo senso hanno creato la storia. La nobiltà al giorno d’oggi non conta più nulla, ma mi piace raccontarla.

Tuo nonno era di Berlino. Hai già visitato questa città? Che sentimenti suscita in te?

NS   Berlino non l’ho mai visitata, però, mi piacerebbe poterla conoscere.

Sei mai stato a Santo Domingo, il paese di tua madre?

NS   A Santo Domingo sono stato quando ero piccino, trovo che sia un luogo molto bello per trascorrervi le vacanze.

Perché hai scelto una scuola privata invece della scuola pubblica? È migliore?

NS   Una parte delle elementari le ho fatte alle pubbliche, poi sono passato alla scuola privata, dove mi trovo molto meglio su tanti aspetti: vieni seguito da vicino, c’è più selettività e soprattutto si è pochi in classe.

Quali sono le tue materie scolastiche preferite?

NS   Amo le materie umanistiche; infatti, mi appassiono leggendo filosofia, storia dell’arte e soprattutto la storia (anche del nostro paese).

In che cosa ti senti diverso dai tuoi coetanei? E in che cosa uguale?

NS   Per la società d’oggi non sono normale, poiché il mio scopo di vita non è uscire la sera a ubriacarmi… ma frequentare feste distinte oppure starmene a casa e godermi la mia famiglia. Mi piace stare sia con le persone più grandi di me sia con i miei coetanei. Sono spesso conosciuto come il giovane che sta con le anziane o comunque con persone più grandi di me… Una cosa l’ammetto, sono attratto per lo più da signore di una certa età. Quello che ho in comune con i miei coetanei è sicuramente la playstation e i videogiochi!

Ti dichiari appassionato di letteratura. Parlaci dei tuoi autori prediletti.

NS   Tra gli autori della letteratura italiana che mi stanno più a cuore cito Dante Alighieri con “La Divina Commedia” e Ludovico Ariosto con l’ “Orlando Furioso”, un grande letterato alla corte del mecenate per antonomasia Ippolito d’Este.

Daniela + NicolaNicola con Daniela Patrascanu, pittrice e poetessa

Hai interesse per le arti figurative? Frequenti i vernissage e le mostre?

NS   Studiando la storia dell’arte, grazie alla mia professoressa, ho affinato la mia cultura e i miei interessi. Frequento alcuni vernissage a Lugano e mi diverto sempre molto, perché conosco  sempre nuova gente e ci vado accompagnato dalla mia amica pittrice Daniela Patrascanu. Mi piacerebbe recarmi a Londra, presso la galleria d’arte della mia conoscente Tiziana Manca, donna di rara bellezza.

Perché hai deciso di intraprendere la strada delle pubbliche relazioni? A che cosa punti?

NS   La mia passione per le pubbliche relazioni è iniziata per scherzo, poi è andata via via crescendo. Finito il liceo linguistico con maturità europea, mi piacerebbe studiare pubbliche relazioni alla Iulm. Nutro l’ambizione di creare un mio evento, in favore del paziente oncologico che necessita costantemente di cure mediche.

Sei molto giovane e già fai parte di numerose associazioni e comitati. Come mai tutto questo attivismo?

NS   Fin da piccolo, frequentavo l’associazione San Nicolao della Flüe, poiché mio Nonno ne era il  vice presidente, e in questo modo il mio interesse è aumentato. Da molti anni collaboro all’organizzazione delle feste del paese e alla cena di raccolta fondi dell’associazione sopra citata; inoltre, faccio parte del comitato d’onore dell’associazione Ticino Culture Network e sostengo alcuni enti che mi stanno a cuore.

Tu stesso hai fondato un’associazione. Per quali scopi?

NS   Per la verità non l’ho ancora fatto! Ho in progetto di fondare un’Associazione benefica, che sosterrà principalmente il paziente oncologico che necessita costantemente di cure mediche. In questo progetto mi avvalgo del sostegno della mia famiglia e dell’instancabile Sara Giovanna Beretta Piccoli.

Come descriveresti l’ambiente sociale luganese? È chiuso o aperto? Provinciale o cosmopolita? Di alto o mediocre livello culturale?

NS Penso che l’ambiente sociale ticinese sia abbastanza variato. Trovo che il pubblico ticinese sia aperto, direi cosmopolita. Poiché sono cresciuto in un contesto nel quale tutti posseggono un’ottima cultura, sono giunto alla conclusione che molto dipende dal grado di istruzione e dalle qualità della persona in sé. Ma la sua è una domanda molto difficile!

Tiziana e SchulzNicola con Tiziana Manca, esperta d’arte e organizzatrice di mostre

Pensi che i ricchi siano sinceri quando si mettono ad aiutare i poveri con attività benefiche? O che lo facciano eventualmente con secondi fini?

NS   Trovo che ci siano molti ricchi che lo fanno perché hanno a cuore un ben preciso tema; altri, invece, solo per farsi notare. Ma anche i ricchi si suddividono in diversi tipi: il Signore, l’arricchito… Personalmente partecipo a eventi benefici e non benefici, mentre non mi capita mai di uscire a ubriacarmi o a fare casino. Meglio aiutare il prossimo e fare del bene.

Se vieni a contatto con ambienti di alto livello sociale, ti muovi con facilità e ti trovi a tuo agio o, al contrario, ti senti intimidito?

PS   Fin da bambino, mi facevano i complimenti al ristorante per come mangiavo la pasta, e a tavola sono peggio di un generale: questo grazie l’educazione che la mia famiglia mi ha impartito. Mi agito per qualsiasi cosa, anche se ho la certezza che farò bella figura. Prima di una cena o di un evento mi faccio mille domande. All’inizio di una serata mi sento un pesce fuor d’acqua, ma alla fine mi diverto sempre! So sempre come comportarmi, e mi sforzo sempre di rimediare a eventuali gaffe.

So che sei molto impegnato nella pubblicità dello Spring Ball, un evento benefico che immagino molto importante. Chi saranno i partecipanti? Quanti? Come si dovranno vestire? Quali musiche suonerà l’orchestra?

NS Il 6 giugno avrà luogo la seconda edizione dello Spring Ball tra Lugano e Monte Carlo. L’evento è stato creato dalla bravissima Sandrine Garbagnati Knoell, una giovane donna capace di organizzare un ballo filantropico di portata internazionale. Il ballo sarà a favore della Croce Rossa Svizzera! All’evento parteciperanno personalità di spicco quali: la marchesa Roberta Gilardi-Sestito, Federica Moro, Monika del Campo Bacardi Lady of Bayfield Hall, che mi piacerebbe conoscere (suo marito era Lord Luis Adalberto Facundo del Campo Bacardi of Bayfield Hall, uno dei primo veri signori che dettero al via al jet-set internazionale). Il ballo sarà allietato dal DJ Andrea T Mendoza del Billionaire Club di Monte Carlo. Le invitate saranno rigorosamente in abito lungo e gli invitati in smoking o completo. Mi vien da ridere, poiché pensavo di partecipare, ma sono in lista d’attesa, poiché i posti sono già esauriti. Se non parteciperò qui, andrò a Monaco per il Bal de Noël a dicembre!