Il giorno in cui si celebrano l’ambiente e la salvaguardia della Terra cade un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile.

Quest’anno la giornata è dedicata alle città ‘verdi’, a rendere più sostenibili le metropoli che accolgono quasi la metà della popolazione mondiale.

L’idea della creazione di una Giornata della Terra fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento e al senatore americano Nelson venne l’idea di organizzare un dibattito sulle questioni ambientali.

La Giornata della Terra prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California.
Il senatore Nelson decise che le questioni ambientali dovevano essere portate all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico.

Il 22 aprile 1970, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra.
I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l’inquinamento da combustibili fossili, contro l’inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l’estinzione della fauna selvatica, compresero di condividere valori comuni.
Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra.