Arlind Lokaj, il giovane kosovaro che doveva partire oggi 30 aprile da Bellinzona verso la sua patria, non può farlo, e rimane. Un certificato medico-psicologico (non siamo in grado di dire firmato da chi) attesta infatti l’assoluta impossibilità per il 17enne di viaggiare.

Tutto congelato dunque. Il suo stato di salute esige un prolungamento del suo soggiorno nel Ticino. Le autorità si inchinano alla scienza.  (fonte: rsi)


NOTA. Dall’ottimo portale www.ticinolibero.ch (per un confronto sul taglio della notizia):

“Oggi era l’ultimo termine entro cui il 17enne avrebbe dovuto lasciare il nostro paese. Già in dicembre la partenza era stata rinviata con un certificato medico che stabiliva dei disturbi psicologici. Evidentemente il giovane non ha retto l’idea di un allontanamento definitivo.”