Christoph Blocher, vice-presidente dell’UDC, contesta l’idea lanciata nel fine settimana dal presidente della Confederazione Didier Burkhalter di far votare il popolo svizzero fra due anni sugli accordi bilaterali con l’Unione europea.

Secondo Blocher, l’accordo cercato dal Consiglio federale è peggiore di quello dello Spazio economico europeo.

“Siamo pronti. Ma se perdiamo lo scrutinio finiremo nell’Unione europea – ha dichiarato Christoph Blocher in un’intervista martedì al quotidiano Basler Zeitung.

A suo dire, la portata di questa nuova votazione sarà verosimilmente più grande di quella dello Spazio economico europeo nel 1992 : “Per la nostra economia è una fortuna essere un piccolo paese, avere regole interne, fatte apposta per un piccolo paese – ha dichiarato Blocher martedì sera alla radio romanda RTS.

Blocher non respinge l’idea di negoziare con l’Unione europea un accordo quadro sulle questioni istituzionali, ma a suo dire le discussioni stanno andando nella direzione sbagliata.