James Turk, economista : “In questo momento si parla molto dell’Ucraina nell’ambito del rialzo del prezzo dell’oro, ma tempo fa era era successo qualcosa di molto più importante : Bloomberg aveva pubblicato un articolo sulla manipolazione dell’oro, qualche giorno dopo il famoso articolo del Financial Times (poi ritirato dal loro sito, vedi correlati).
Quando se ne parla a grandi titoli è importante, ma quando questo accade diverse volte a intervalli brevi lo è ancora di più.
Il fatto che la manipolazione dell’oro riceva tanta pubblicità è un evento storico nell’universo di questo metallo prezioso.
Tutti gli investitori hanno sentito parlare di quanto accade sul mercato dell’oro, degli interventi e delle manipolazioni. Era qualcosa che prima o poi doveva scoppiare. In ogni caso i regolatori americani non agiranno, mentre invece in Europa la situazione potrebbe essere diversa.
A Londra c’è il 50% delle probabilità che i regolatori intervengano e questa percentuale aumenta al 90% per quanto riguarda la Germania.
Queste indagini obbligheranno i principali media a pubblicare documenti sulla manipolazione dell’oro, il che è molto importante.
Questi articoli attireranno l’attenzione degli investitori, perchè quando c’è manipolazione c’è distorsione dei prezzi. Gli investitori lambda cercheranno di capire come trarne profitto.
Abbiamo avuto un buon esempio nel 1992, quando Soros aveva arrecato un grave danno alla Banca d’Inghilterra. La banca aveva istituito un tasso di parità della lira sterlina, una sopravvalutazione della moneta britannica.
I principali media ne avevano parlato e sempre più investitori avevano scommesso contro la lira, raggiungendo Soros, che era stato fra i primi a identificare l’opportunità. Alla fine la lira sterlina aveva perso il 30% del suo valore, in pochi giorni.
Quel che era accaduto con la lira sterlina potrebbe ripetersi con l’oro. Per anni, i banchieri centrali hanno messo un tetto al corso dell’oro, così come hanno cercato di controllare il valore della moneta britannica.
Questo può funzionare per un po’ ma prima o poi le forze del mercato sono troppo forti per essere contenute.
Nel corso del 2014 i metalli preziosi dovrebbero continuare l’apprezzamento. Quando l’oro batterà il suo record salendo sopra i 1950 dollari l’oncia, ci si ricorderà quanto fossero a buon mercato ai corsi attuali.”
(Fonte : kingworldnews.com)