(fdm) Gli Indignati… si indignano e questo pezzo, nel suo taglio, è classico. Rappresenta un sano sfogo e, in un certo senso, “fa godere” ma – fatalmente – non cambierà l’andazzo di una virgola. Quanto alle contraddizioni (reali) della Lega (ma io preferisco il termine “doppio binario”), io inviterei quelli che sperano che con esse il movimento si scavi la fossa a mitigare le loro aspettative. Loro sono così da sempre e  si reggono in sella più che mai.

Debbo ancora scoprire se l’Autore sia un mio lontano parente. Vi farò sapere. (fdm)


Me lo dico sempre: cosa guardi certe trasmissioni che poi ti viene un travaso di bile?

Ebbene sì, incurante dei buoni propositi, mi son guardato un pezzo di “A Fuoco” su TeleTicino, e mi son ritrovato il leghista della prima ora, già giudice ed ora consigliere di stato Zali che diceva: il messaggio concernente la tassa cantonale dei rifiuti è pronto, è in Consiglio di Stato!

Al che son rimasto col naso in mezzo alla faccia, ma guarda tu un’ulteriore prova di incoerenza leghista, il ministro leghista ha preparato il messaggio su una tassa tanto osteggiata dal suo partito! Non so più cosa pensare! Ma il partito delle tasse, secondo la lega, non era il partito socialista?

Ora sembra che i partiti facciano a gara a chi propone più balzelli che il cittadino già oberato di spese, affitti alle stelle, casse malati che il solo vedere le polizze dei premi ti fan venire l’infarto, aumento delle imposte di circolazione, insomma tutto aumenta, in più sembra che i consiglieri di stato facciano a gara ad inventarsi come spremere ulteriormente il cittadino.

L’insegnamento della Beltralegnata dei sussidi, che fortunatamente è stata bocciata dalla popolazione non è servito a nulla, ora se ne esce fresco fresco Zali con la tassa cantonale sul sacco dei rifiuti. Sicuramente la maggioranza del Gran Consiglio accetterà il messaggio e avanti … nümm a pagum!

Però malgrado il profondo rosso delle finanze il Gran Consiglio vota un credito di 3.5 milioni di franchi a favore di Expo 2015, malgrado che nell’organizzazione sembra sia rimasto quasi nessuno essendo stati diversi gli arresti effettuati per reati di mafia. A questo punto, se non passa il referendum, proporrei di inviare i 3.5 milioni direttamente a Totò Riina? Così almeno sappiamo con certezza dove vanno a finire i nostri soldi.

Intanto, finalmente l’ha capita, anche Laura Sadis se ne andrà a godersi la sua lauta pensione per la quale non ha mai pagato un centesimo, alla veneranda età di 52 (non è elegante spirare in giro l’età delle signore, ndR) anni! Bravo governo avanti così che la gente non ne può più!

Se Bellinzona tartassa il cittadino, Lugano ne segue l’esempio, con un’altra incoerenza leghista, il municipio a maggioranza relativa leghista ha proposto l’aumento del moltiplicatore d’imposta di dieci punti percentuali, aumento accettato a maggioranza del consiglio comunale. Si buttano soldi in quella voragine chiamata LAC ma non ci sono i soldi per tenere aperti i WC pubblici, che tristezza!

Come se non bastasse anche i vertici di BancaStato sono travolti da uno scandalo, scoppia o non scoppia la bulla, ops la bolla? Tanto per una volta la penso come Lurati, Pelli a ragione dovrebbe dimettersi, dopo ben due scandali che hanno coinvolto direttori generali, ma lui è li imperterrito e dice di non aver nulla da rimproverarsi.

Viviamo in un cantone sempre più alla deriva, la fiducia nelle istituzioni va sempre più a ramengo, la giustizia comincia a sembrare sempre meno giusta, e son sempre i soliti nomi che comandano!

Orlando De Maria