Luigi Girardi, direttore del lupanare Lumino’s, se la cava a buon mercato. Il giudice Mauro Ermani è stato prodigo di aspri rimproveri (“colpe estremamente gravi”, “reati abbietti”, “agire malavitoso”) ma avaro di pena. Ventiquattro mesi con la condizionale per tre anni. Ipso facto in libertà. Fattura saldata con alcuni mesi di carcere preventivo.

Accusa di sfruttamento della prostituzione: caduta. Ripresa cinematografica di atti sessuali (in particolare del famoso “alto funzionario” VM, poi cacciato): confermata. “Minaccia” al consigliere di Stato Barra: confermata. Tentata truffa alla cassa disoccupazione: confermata.