Le misure consistono nel blocco dei fondi, un embargo sulle armi e il divieto di entrata, o di transito, in Svizzera.

La Confederazione ha deciso di sanzionare la setta islamista Boko Haram, i cui membri hanno rapito più di 200 ragazze in Nigeria e i cui attacchi hanno fatto migliaia di morti dal 2009. La misura è in vigore dal 6 giugno.

La modifica dell’ordinanza, che istituisce misure verso persone e entità legate a Osama Bin Laden e al gruppo terrorista al Qaeda, attua le sanzioni decise dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 22 maggio, indica il sito internet del Segretariato di Stato per l’economia (SECO), confermando un’informazione apparsa sul domenicale Schweiz am Sonntag.

Le misure consistono nel blocco dei fondi, un embargo sulle armi e il divieto di entrata, o di transito, in Svizzera.

Boko Haram, che milita per uno Stato islamico, dal 2009 ha fatto migliaia di morti. Il nome significa “l’educazione occidentale è peccato”.
Attivi soprattutto nel nord della Nigeria, i membri del gruppo prendono di mira chiese, moschee e simboli del potere, ma anche scuole, università e addirittura dormitori. Molti studenti sono stati massacrati nel sonno.