Mentre l’inflazione, sulla base della metodologia usata negli anni 1980, negli Stati Uniti è di circa il 10%, la presidente della Federal Reserve Janet Yellen continua a dire che tutto va molto bene. Menzogne che secondo l’economista Michael Pento finiranno per essere pagate a caro prezzo.

“La Fed dice ‘circolare, non c’è niente da vedere’ per quanto riguarda l’inflazione – spiega Pento sul portale di economia “or-argent.eu” – Anche se i prezzi al consumo sono al di sopra del suo obiettivo, la Fed qualifica come ‘voci’ il fatto che gli indicatori mostrino che l’inflazione esiste veramente.

La verità è che l’aumento dei prezzi è il risultato diretto di anni di tassi d’interesse a zero e dei 3.5 trilioni di dollari di liquidità che Bernanke e Yellen hanno fornito ai mercati.

Janet Yellen non si preoccupa se i prezzi delle cose che gli americani consumano quotidianamente sono aumentati più di quanto la Fed aveva previsto. Ad esempio, l’alimentazione è aumentata del 2.5%, l’energia del 3.3%, l’alloggio del 2.9% e le cure mediche del 3%.
Malgrado si tratti di fatti e cifre superiori agli obiettivi, la Fed li qualifica di voci.

Yellen ha anche detto che il corso delle azioni riflette la loro valorizzazione. Forse ignora che il valore dei mercati rispetto al Pil raggiunge il 122%, ossia la valorizzazione più importante dal 1999.
E’ anche il 10% in più rispetto a prima della crisi del 2007. Va ricordato che nell’estate del 2007 e nella primavera del 2009 le azioni erano scese di oltre il 50%.

Le banche amano l’inflazione e le bolle. Ritengono che l’inflazione sia sinonimo di crescita e che la solvibilità possa essere ottenuta attraverso la creazione massiccia di moneta e di tassi d’interesse negativi in eterno.
Ma questa farsa fra poco esploderà. Non se ne usciranno intensificando le politiche che hanno fallito, ossia il debito, l’inflazione, la distruzione delle monete, le regolamentazioni, le tasse e i tassi d’interesse artificialmente bassi.

La cosa più incredibile è che Wall Street e Washington sono anche riuscite a dopare la maggior parte degli investitori facendo credere loro quello che volevano, ossia che dopo i Quantitative easing della Fed e anni di interessi a tassi zero non vi sarebbe stata alcuna conseguenza. Sono convinto che tutto questo finirà in una tragedia greca.”