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La Cina sostituisce il greggio saudita con il petrolio iraniano

Dopo l’abbassamento del livello delle sanzioni contro l’Iran, la raffineria cinese Cinotek ha deciso di sostituire il greggio proveniente dall’Arabia Saudita con il petrolio iraniano.

Le sanzioni contro l’Iran erano state allentate dopo la conclusione di accordi preliminari sul nucleare iraniano fra il governo di Teheran e il gruppo dei 5+1 (Stati Uniti, Russia, Francia, Cina, Gran Bretagna, ovvero i paesi che hanno diritto di veto alle Nazioni Unite, più la Germania).

La raffineria cinese ha annunciato che il petrolio iraniano è meno caro. Lo scorso maggio le importazioni cinesi di petrolio dall’Iran erano aumentate del 36% rispetto al maggio 2013.

Nei cinque primi mesi del 2014, le importazioni cinesi di petrolio iraniano sono aumentate del 50% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Redazione

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