Se si presta attenzione al progetto di legge introdotto il mese scorso al Congresso americano, si constata una chiara provocazione nei confronti della Russia con estese sanzioni economiche, commerciali e politiche, soprattutto nel caso in cui la Russia non dovesse restituire la Crimea all’Ucraina.

L’aspetto più inquietante è l’intenzione di preparare uno scenario ucraino anche in Russia, promuovendo propaganda anti-governativa, sostenendo i media cosidetti indipendenti e finanziando ONG dissidenti.
In parallelo, il rappresentante permanente della Russia presso la NATO, Alexander Grouchko, ha dichiarato: “L’Alleanza deve capire che la sua sicurezza sarà indebolita di fronte a qualunque tentativo di progettare un attacco contro la Russia.”

Il Dipartimento di Stato americano intende finanziare a suon di miliardi di dollari una diretta ingerenza negli affari interni della Russia e rovesciare il presidente Vladimir Puti,

Numero di documento 2277 sul sito del Congresso degli Stati Uniti chiamato "Legge sulla prevenzione dell'aggressione russa 2014"
Numero di documento 2277 sul sito del Congresso degli Stati Uniti chiamato “Legge sulla prevenzione dell’aggressione russa 2014”

Budget – 10 miliardi di dollari all’anno sul periodo 2015-2017. Scopo del credito “lo sviluppo della democrazia in Russia”.
Essenzialmente questo significa un cambio di regime in Russia e l’ingerenza diretta nel suoi affari interni.
Tenuto conto della maggioranza repubblicana al Congresso, l’adozione di questa legge è solo una questione di tempo.

Va notato che forti critiche al progetto sono state lanciate dall’ex senatore repubblicano Ron Paul, che di recente ha adottato una chiara posizione pro-russa. Poco tempo fa Paul si è espresso contro l’imposizione di sanzioni alla Russia e contro la belligeranza dell’amministrazione Obama.

(Fonte : fawkes-news.blogspot.fr)