I militari ucraini hanno usato armi chimiche contro gli insorti che operano nel villaggio di Semionovka. Lo ha affermato il capo della “Repubblica popolare” autoproclamata di Donetsk Pavel Goubarev.

“I militari hanno attaccato le nostre posizioni a Semionovka con armi chimiche. Due combattenti intossicati dai vapori di fosforo sono stati trasportati a Donetsk in uno stato grave – ha scritto Goubarev sulla sua pagina Facebook.

Dal 15 aprile le autorità di Kiev conducono un’operazione speciale per reprimere la rivolta scoppiata nel sud-est dell’Ucraina a seguito della destituzione del presidente Viktor Ianukovitch, il 22 febbraio scorso.
La Russia considera questa operazione “punitiva” e chiede ai dirigenti ucraini di mettervi fine.

Venerdì scorso il nuovo presidente ucraino Piotr Porochenko aveva deciso di prolungare di 72 ore il cessate-il-fuoco fra le truppe ucraine e gli insorti.
Le forze di autodifesa delle “Repubbliche popolari” autoproclamate di Donetsk e Lougansk avevano promesso di rispettare il cessate-il-fuoco sino a lunedì 30 giugno.

(Fonte : fr.ria.ru)