La moda dei selfies (autoritratti fatti con lo smartphone) è direttamente legata a un condizionamento della salute mentale, che concentra le persone sull’ossessione del loro aspetto e del loro apparire.

Secondo lo psichiatra David Veal : “Due persone su tre che vengono da me hanno gravi disordini psicologici scatenati anche dall’apparizione degli smartphones e sviluppano in maniera compulsiva la necessità di fotografarsi in continuazione per condividere sui social network.”

Un adolescente britannico ha tentato il suicidio dopo aver sbagliato un tentativo di “selfie perfetto” : Danny Bowman era talmente ossessionato dall’idea di realizzare il selfie perfetto, che vi ha passato 10 ore al giorno con una media giornaliera di 200 selfie.
Il ragazzo di 19 anni ha perso 15 chili, si è fatto espellere dalla scuola, ha perso tutti gli amici e non è uscito di casa per sei mesi, tutto per cercare di farsi la foto perfetta. Frustrato dai tentativi che non corrispondevano alle aspettative, ha tentato il suicidio, ma è stato salvato in extremis dalla madre.

Le organizzazioni sanitarie britanniche hanno confermato che la dipendenza dai social network come Facebook e Twitter è considerata una malattia mentale e che per questa dipendenza vengono ricoverate in media 10 persone ogni anno.

Il problema dell’aumento del narcisismo numerico è che mette un’enorme pressione sulle persone che cercano di raggiungere obiettivi irrealizzabili e questo le ossessiona.
Voler diventare una superstar del sistema, come Jay-Z o Beyoncé, non è alla portata di tutti. Richiede un minimo di talento e di lavoro. Le manifestazioni di narcisismo online sono un modo per compensare la realtà e una debole stima di sè. E quando questi sforzi sono rafforzati da commenti e da una serie di “mi piace”, accentuano la distorsione della realtà.

La parole “selfie” è stata eletta parola dell’anno 2013 dal Oxford English Dictionary. Il selfie è una patologia che coinvolge soprattutto i giovani, in questa società ultra capitalista dove la soddisfazione individuale viene considerata come lo scopo finale di una vita di successo.

La causa del successo dei selfie è il sistema, che non incoraggia l’individuo a realizzarsi, ma lo spinge a chiudersi su sè stesso, a esistere da solo, a schiacciare chi gli sta attorno, il tutto giocando unicamente sulle apparenze.

(Fonte : disclose.tv)