Multe record, arresti e pene detentive : le banche svizzere continuano ad alimentare i titoli della stampa per le loro vicissitudini con la giustizia statunitense. Mentre una decina di istituti finanziari sono ancora nel mirino del fisco americano, altre banche vedono opportunità di sviluppo negli Stati Uniti.

Lunedì scorso la banca Syz & Co ha annunciato l’intenzione di impiantarsi negli Stati Uniti. Il suo presidente, Eric Syz, punta sul concetto del prestigio della banca privata elvetica per inserirsi nel grande e potenziale mercato americano, con la probabile apertura di una sede a Miami, in Florida.

Altre banche sono già sul posto. “I nostri affari con gli Stati Uniti vanno bene – spiega Rebeca Garcia, portavoce di Vontobel. La banca privata zurighese aveva annunciato in autunno l’apertura di una succursale a Dallas, la prima in territorio americano. “Questa regione degli Stati Uniti è molto interessante a causa dell’industria petrolifera.”

“Il funzionamento è secondo le leggi americane, gli attivi in gestione sono fiscalmente conformi – sottolinea Rebeca Garcia.
Come Syz & Co, Vontobel non ha alcun contenzioso con la giustizia degli Stati Uniti e figura nella categoria 3.

(Fonte : La Tribune de Geneve)