Ivan De Maria è un giovane fotografo d’arte. Il suo villaggio d’origine (che è anche il mio) è Molare, un minuscolo paesello della media Leventina a ben 1500 metri di altitudine. Era una frazione di Rossura; oggi – dopo l’aggregazione – lo è di Faido. Con Anna Choi e Aurèle Oggier Ivan ha inventato e organizzato Molarte. A nome dei promotori Ivan ci racconta questa interessante novità artistica. Un’intervista di Francesco De Maria.

Molarte

Francesco De Maria  Che cos’è per voi Molarte a Molare?

Ivan De Maria  Molarte è un progetto nato durante una notte d’estate dell’anno scorso, nel mentre di una discussione sull’arte e sul bisogno di produrla e proporla anche nelle realtà più minuscole. Molarte è la possibilità di non doversi recare in posti lontani per usufruire di essa, ma di poterla portare invece da noi, nel nostro villaggio, perfino in casa nostra.

A chi è venuta questa idea originale? Da quanto tempo ci lavorate? Come avete trovato gli espositori, e chi sono?

IDM  Questa discussione ha portato, quale naturale conseguenza, a riflettere sull’opportunità di creare un festival d’arte, perché no, a Molare. Si può quindi dire che l’idea di Molarte è nata da una discussione comune a quelli che sono i membri del comitato del festival. L’evento ha iniziato a prendere forma circa 6 mesi fa. Il lavoro organizzativo si è viepiù intensificato con l’avvicinarsi del termine da noi stabilito. Abbiamo esposto un comunicato all’albo del paese circa la volontà di creare Molarte e i partecipanti, 15, si sono proposti prevalentemente in modo spontaneo.

Che cosa offrirete ai vostri visitatori? Saranno esposte opere legate al villaggio o alla valle?

IDM  Lo spettro delle opere esposte è ampio. Vi saranno lavori direttamente legati al paese, alla sua storia, alle persone che in esso hanno vissuto. Ciononostante, non essendoci un tema a cui doversi attenere, saranno presenti opere di libera interpretazione sia nel contenuto che nella forma. Questo per permettere ai partecipanti di sentirsi il più possibile liberi in questa esperienza.

Come avete organizzato la comunicazione? Vi aspettate una folta partecipazione?

IDM  La comunicazione è stata organizzata attraverso i canali standard: sito web (www.molarte.ch), distribuzione di poster e volantini, esposizione di striscioni pubblicitari e comunicato a mezzo stampa. In base all’interesse percepito nel corso delle ultime settimane, ci aspettiamo una buona partecipazione.

Ci saranno opere in vendita?

IDM  A dipendenza della volontà di ogni partecipante, ci saranno opere in vendita.

Da 1 a 10, quanto è dura la vita di un bravo artista che non abbia (ancora) raggiunto la fama?

IDM  La vita di un artista si allunga automaticamente fino a quando il successo non premia i suoi sforzi. Eventi quali Molarte aiutano senza dubbio a mantenere vivo un grande entusiasmo nel produrre e consumare arte.

Manca pochissimo. Siete pronti?

IDM  Siamo pronti e desiderosi di incontrare tanto pubblico a Molarte!

Prima riunione comitato Small

Prima riunione per Molarte (schizzo di Aurèle Oggier)
Antenati smallSciatori a Molare (1950 circa)