Nel 2016 partirà la prima missione NASA verso Bennu, il grande asteroide che tra 160 anni passerà pericolosamente vicino alla Terra.

L’asteroide è stato chiamato Bennu, come la divinità egizia dalla testa d’airone e nel giro di un paio di secoli potrebbe diventare un serio problema per i nostri discendenti. E’ infatti un asteroide di 493 metri di diametro che nel 2180 effettuerà una serie di passaggi molto vicini alla Terra.

Secondo gli ultimi calcoli della NASA, le probabilità che possa impattare il nostro pianeta sono 1 su 1’800. Non molte, ma sufficienti a destare qualche preoccupazione negli esperti. Anche perché le dimensioni di Bennu potrebbero provocare danni catastrofici.

Per saperne di più la NASA sta mettendo a punto la missione OSIRIS-Rex (Origins Spectral Interpretation Resource Identification Security Regolith Explorer), che partirà nel 2016 e lo raggiungerà dopo un viaggio di circa due anni.
Obiettivo di OSIRIS sarà creare una mappa tridimensionale di Bennu utilizzando un altimetro laser di fabbricazione canadese e raccogliere un campione di materiale da riportare sulla Terra.

“Questo campione ci offrirà la possibilità di studiare da un nuovo punto di osservazione le origini del Sistema Solare – ha spiegato alla stampa Alan Hildebrand, dell’università canadese di Calgary.
La missione permetterà inoltre di approfondire gli effetti delle forze non gravitazionali sull’orbita di Bennu, per esempio la pressione della luce solare, elemento indispensabile per decidere se mettere a punto o meno un piano per fare cambiare rotta all’asteroide.

(Fonte : Focus.it)