Ogni giorno che passa rinforza la mia convinzione che l’oro sarà quasi sicuramente l’unica protezione di fronte al disastro mondiale che ci attende.

Nel 2002 abbiamo investito nell’oro perchè era già chiaro che si trattava della protezione finanziaria ultima. Da allora l’oro è passato da 300 a 1’300 dollari l’oncia, ma il nostro obiettivo non è fare profitti. Ne possediamo per proteggere gli attivi degli investitori contro la distruzione continua dei soldi di carta da parte dei governi.

Sino ad oggi le altre classi di attivi si sono comportate bene grazie alla creazione di moneta, ma sul mercato delle azioni e di altri attivi le bolle stanno per scoppiare. Per gli investitori l’oro è un’assicurazione, una protezione a lungo termine contro la distruzione degli altri attivi.

Non è importante se avete acquistato oro a prezzi più alti, a 1’300, 1’600 o 1’900 dollari l’oncia. Fra qualche anno questi prezzi verranno considerati come una fortuna inaspettata. Le banche centrali continueranno a cercare di salvare il mondo, per finire con il distruggere il valore della moneta cartacea. E se questo non sarà sufficiente, i governi continueranno a massacrare l’economia con le loro politiche e i loro deficit massicci.

(…) Nella vita reale le persone guadagnano meno, sono sempre più indebitate, pagano prezzi sempre più alti per i prodotti alimentari. I governi dichiarano che l’economia è solida, che migliora ma sanno che è falso, che si tratta di pura propaganda.

(Fonte : or-argent.eu)