“Se l’equilibrio delle forze nel Consiglio federale rispettasse la ripartizione dell’elettorato, vi sarebbe di nuovo una stabilità che avrebbe un effetto positivo sulla cooperazione – sostiene Adrian Amstutz.
In un’intervista sul quotidiano Neue Zürcher Zeitung di lunedì, il capogruppo UDC alle Camere federali Adrian Amstutz dice di non voler prendere il posto di un PLR in governo ma chiede una ripartizione aritmetica dei seggi.
Due consiglieri federali per i tre partiti maggiori, uno per il quarto : la ripartizione dei seggi in governo dopo il 2015 deve essere strettamente aritmetica, insiste Amstutz.
Rappresentanti dei partiti del centro e della sinistra, fra cui il presidente dei Verdi liberali Martin Bäumle, di recente hanno dichiarato che potrebbero lasciare uno dei seggi liberali-radicali all’UDC dopo le elezioni federali del prossimo anno.
“Non vogliamo prendere il posto in Consiglio federale di un partito che è vicino all’UDC malgrado alcune differenze – ha replicato Adrian Amstutz, che sospetta una manovra tattica dietro a queste proposte – La minaccia contro il PLR punta unicamente a spostare il PLR verso la sinistra.”
Con un secondo seggio UDC in governo, aggiunge, il lavoro fra partiti borghesi verrebbe migliorato.