Limita la libertà artistica e indebolisce il Festival.

Quanto successo con il caso Polanski al Festival del Film di Locarno è grave. Il PPD tramite il suo capogruppo, che ogni anno attacca polemicamente, in ogni modo e con ogni scusa, questa importante rassegna culturale del nostro territorio, è riuscito a imporre la sua volontà creando un clima tale da portare il regista a rinunciare a presentarsi al Festival.

Uno schiaffo alla libertà artistica che ci preoccupa perché oggettivamente il Festival del film dovrà ora stare attento ad ogni singolo invito per non scontentare questo o quel dirigente di partito. Non è possibile che un gruppetto di moralisti e perbenisti possa vincere e imbrigliare una delle manifestazioni più interessanti che ancora restano nel nostro Cantone.

E adesso che Polanski ha rinunciato a venire a Locarno, il PPD potrà procedere con una crociata occupandosi magari anche della Chiesa cattolica!

Partito Comunista

(fdm) No, amici comunisti. A indebolire il festival sono le avventate iniziative di certi suoi dirigenti. Adesso si lamenteranno per l’eternità. Ma riflettere, oh no, questo no!