Considerati dai guerriglieri islamisti “adoratori del diavolo” a causa delle loro pratiche religiose, gli yazidi del Kurdistan iracheno e della regione di Mossul vengono perseguitati e uccisi .

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In Irak la situazione peggiora. Al punto che gli Stati Uniti, immobili di fronte alla sanguinosa persecuzione nei confronti dei cristiani iracheni, si sono direttamente implicati nel paese, per la prima volta dal ritiro delle truppe nel 2011.
L’esercito americano ha iniziato venerdì scorso a bombardare le postazioni dei djihadisti che minacciano il Kurdistan iracheno e migliaia di cristiani e di yazidi.

“Non lasceremo che venga creato un califfato attraverso la Siria e l’Irak – ha affermato il presidente americano Barak Obama per giustificare l’offensiva militare, fortemente voluta soprattutto dai deputati repubblicani.
Negli scorsi giorni i guerriglieri islamisti hanno ucciso centinaia di yazidi, uomini, donne e bambini.
Un massacro confermato dalle agenzie delle Nazioni Unite.

Sabato il quotidiano britannico Daily Mail ha messo online delle foto che mostrano i massacri. Immagini crude spesso diffuse direttamente dalla macchina propagandistica dello Stato islamica quale “avvertimento”.
I djihadisti hanno anche filmato le esecuzioni degli yazidi. Alcuni sono stati crocifissi o decapitati, scrive il Daily Mail. Nei video postati su internet si vedono i civili messi in fila lungo la strada e uccisi con un colpo alla nuca. Un vero massacro.

(Fonte : Atlantico.fr)