Il governo della Malesia ha deciso la soppressione di 6’000 posti di lavoro della compagnia aerea Malaysia Airlines, pari al 30% degli effettivi.

La decisione interviene a seguito del crash di due aerei : il volo MH370, misteriosamente scomparso in marzo sopra l’Oceano Pacifico (i resti dell’aereo non sono ancora stati trovati) e il volo MH17, abbattuto da un missile in luglio sopra l’Ucraina.

Khazanah Nasional, il fondo d’investimento malese che deteneva il 69% del capitale ora salirà al 100% e creerà una nuova compagnia aerea.
Il piano di ristrutturazione è valutato a circa 2 miliardi di dollari. L’obiettivo del governo della Malesia è che dopo i due disastri la compagnia ritrovi la fiducia dei viaggiatori e possa essere quotata in Borsa al più tardi fra 5 anni.