Il tema del crash del volo della Malaysia Airlines MH17 in Ucraina è quasi scomparso dai media occidentali. Il giornalista giapponese Kazuo Kobayashi fa notare che il governo ucraino e gli Stati Uniti evitano di diffondere le informazioni in loro possesso per mantenere verosimili le accuse contro la Russia.

“La cosa più strana – spiega Kazuo Kobayashi – è che né gli Stati Uniti né il governo ucraino forniscono la minima prova. Se gli Stati Uniti dichiarano che l’aereo è stato abbattuto da un missile Bak russo o da miliziani sostenuti dal governo russo, sarebbe bene fornire delle prove di questa versione.
Secondo me, il problema sta nel fatto che il governo ucraino dispone della totalità dei dati sull’incidente del Boeing ma non vuole renderli pubblici. E’ certamente il mio punto di vista personale, ma è possibile che l’Ucraina sia incapace di pubblicare questi dati per non evidenziare che i suoi tentativi di incolpare la Russia sono gratuiti.
Non ho le prove della colpabilità dell’Ucraina, ma in questa vicenda tutto mi sembra molto strano.

I paesi che hanno accusato la Russia di essere responsabile del crash del volo MH17 hanno subito interrotto le loro dichiarazioni perchè non hanno presentato nessuna prova. Se avessero avuto le prove le avrebbero certamente mostrate.

Non so come evolverà la situazione. Se i dati in possesso degli americani e delle autorità ucraine dimostrano che il Boeing malese non è stato abbattuto da gruppi pro-russi, questo minerà le basi delle accuse e delle sanzioni contro la Russia. Stati Uniti e Ucraina non sono interessati a pubblicare dati contrari a tutto quello che hanno detto in precedenza. Ecco perchè i dubbi persistono.”

I separatisti del sud-est dell’Ucraina controllano la maggior parte della zona nella quale il Boeing della Malaysia Airlines si è schiantato con 298 persone a bordo. Eppure i militari ucraini continuano a bombardare il luogo del crash come se cercassero di annientare le prove, per complicare le indagini atte a determinare i responsabili della tragedia.

(Fonte : french.ruvr.ru)