Lions Club Lugano de Angelis 4 (sin) Bosia (dx)Il Lions Club Lugano ha un nuovo presidente. All’architetto Stefano de Angelis succede alla guida del più antico Lions club di lingua italiana nel mondo, fondato nel 1950, un altro Stefano, Stefano Bosia (a destra). La fotografia immortala il tradizionale “passaggio della campana” tra i due presidenti (Bosia a destra).

Il fil rouge dell’anno 2014-2015 scelto dal nuovo presidente si articola sul binomio riso-sorriso. Sul (sor)riso Bosia scrive: La risata è, secondo il ricercatore Robert Provine, un meccanismo che fa parte del vocabolario umano universale. Al mondo esistono una varietà incredibile di lingue e dialetti, ma tutti ridono più o meno allo stesso modo. I bambini hanno la capacità di ridere prima ancora di quella di parlare”.

Sul riso invece: “Fra tutti i cereali, è l’alimento più completo. Altamente digeribile (viene assimilato in 60/100 minuti) essendo privo di glutine, è inoltre un alimento prezioso per i soggetti celiaci e per chi soffre di allergie alimentari.”

Sotto la guida del nuovo presidente e di un comitato di ben 14 membri (il Club conta più di 80 soci) verranno continuate le tradizionali attività umanitarie del sodalizio: il sostegno alla fattoria per disabili di Vaglio, la promozione di importanti attività agricole in un villaggio del Benin e la vendita di vini pregiati a fini benefici.