Milioni di persone senza copertura sanitaria, medicine inaccessibili ai più poveri, lunghe file d’attesa per la distribuzione gratuita di pasti : la Grecia, che è vissuta a lungo al di sopra delle sue possibilità, continua a pagare un pesante tributo alla crisi economica.

Il salario medio nel settore privato è diminuito del 20%, passando da poco più di 1’000 euro netti al mese nel 2009 a 817 euro nel 2013. E continua a scendere. Oggi il tasso di disoccupazione raggiunge il 27% della popolazione attiva e circa il 40% fra i giovani.

In Grecia chi non ha lavoro, dopo un anno perde anche il diritto all’assicurazione malattia. Questa decisione, imposta al governo di Atene dalla Troika (il nome che viene dato agli ispettori della Banca centrale europea, del Fondo monetario internazionale e della Commissione europea), ha messo in serie difficoltà diversi milioni di persone.

Per molti greci riuscire ad avere un appuntamento dal dottore o trovare un medicamento è un’impresa quasi impossibile, al punto che organizzazioni come Médecins du Monde hanno trasferito in Grecia programmi di aiuto che erano destinati all’Africa.