Affido il (doppio) pensiero di oggi al nostro ospite Agostino Spataro, del quale abbiamo già pubblicato numerosi articoli. Spataro si colloca, per così dire, “dall’altra parte” e scrive cose alle quali normalmente non si pensa. Il mio pensiero prioritario, lo confesso, è ben diverso (e più banale). Con il nostro folle “buonismo” noi stiamo distruggendo la nostra società. [fdm]
Schiavi
Le società opulente hanno sempre avuto bisogno di schiavi. Nel passato li acquisivano con la guerra o con il vile denaro, oggi con la politica d’impoverimento d’interi continenti.
Importare il “terzo mondo”
Dietro ogni migrante che parte resta una famiglia mutilata. Le migrazioni in corso stanno riproducendo, su scala planetaria, l’antico dramma umano e sociale prodottosi nei Paesi del sud Europa e del Mediterraneo, a partire dalla metà dell’800. Con il migrante, generalmente giovane e formato, si trasferisce una risorsa importante che impoverisce il Paese d’origine e arricchisce, indebitamente, quello di destinazione. Il dato è già evidente, ma nessuno vuol vedere, valutare gli enormi costi sociali e politici che stanno pagando (pagheranno) le società d’origine. Nemmeno la “sinistra”, le “organizzazioni umanitarie” che, forse senza rendersene conto, fanno il gioco del grande capitale multinazionale il quale per massimizzare i profitti e, al contempo, vanificare le conquiste contrattuali dei lavoratori del Nord sta svenando le società del Sud, bruciando il futuro d’interi continenti, ingenerando nuovi squilibri sociali all’interno delle società di accoglienza.
Invece di favorire il trasferimento di tecnologie e saperi dal primo al “terzo mondo” (il “secondo” è indefinibile), stanno trasferendo il “terzo mondo” nel primo. Per questo disegno perverso, anche le élites dominanti locali portano enormi responsabilità poiché favoriscono lo sradicamento dei loro cittadini, la separazione, la dispersione delle famiglie, dei bambini ai quali sono negati i diritti elementari di cittadinanza. In realtà, i gruppi dominanti degli Stati del Nord e del Sud del mondo stanno distruggendo la famiglia!
Agostino Spataro