Kiev e l’Unione europea desiderano la firma, martedì a Bruxelles, di un accordo ad interim con la Russia, che prevede la consegna di gas russo all’Ucraina e il suo transito verso l’Europa in inverno. Lo ha indicato il gruppo ucraino Naftogaz.

Si tratta di una posizione comune del governo ucraino e dei vertici dell’Unione europea raggiunta durante le discussioni, lunedì a Kiev, fra il commissario europeo dell’energia, Günther Oettinger, e alti responsabili ucraini, alla vigilia della riunione ministeriale a Bruxelles consacrata al conflitto sul gas che da mesi oppone Ucraina e Russia.

Questa riunione dovrebbe portare alla firma di un accordo ad interim che garantirebbe la consegna di gas russo all’Ucraina e la stabilità del suo transito verso i paesi dell’Unione europea questo inverno. L’accordo prevede anche garanzie di consegna, da parte del gruppo russo Gazprom, di volumi dei gas stabiliti all’Ucraina e il regolare pagamento del gas consegnato da parte di Naftogaz.

Kiev e l’Unione europea vogliono escludere la possibilità di cambiamenti unilaterali, secondo Naftogaz.
La proposta prevede che il governo ucraino paghi alla compagnia russa Gazprom 3,1 miliardi di dollari di fatture scoperte. In cambio, Gazprom si impegna a riprendere le consegne di gas all’Ucraina, interrotte da giugno, con una consegna minima di 5 miliardi di m3, al costo di 385 dollari per 1’000 m3.