In questa fotografia del 1963, veramente straordinaria per la sua completezza, c’è… tutto. Al centro Francesco Chiesa venerabile, tra Pietro “Pedro” Panzera e Silvio “Pippo” Sganzini, accanto alla professoressa Buzzi. All’estrema sinistra le scienze matematiche, con Luigi “Piazza” de Marchi e Ambrogio “Gino” Longhi (sopra). Poi, salendo, un altissimo Zappa, un basso Orelli, Martinola, Soldini, Bianconi, Regli, il poeta Pericle Patocchi (sotto Regli), Cattaneo, Romano “Can(n)ella” Amerio che vezzosamente fa capolino. E ancora Poma, Luciano Caccia, Zschokke.
Sulla destra Alessandro Lepori, tra Cesare “Cecìno” Rezzonico e Ilario Borelli (Borelli padre). E ancora una parola per le più giovani forze: Laura Donati, occhialuta, sorridente e moderna, Lorenza “Lola” Poretti, Rosanna Zeli, Luciano Biasca e – con occhiali neri, elegante, quasi da film americano – Carmelino Borelli (Borelli figlio).
Cinquantuno anni sono passati. Io ricordo e scrivo. E nuovamente ringrazio la gentile collega professoressa Laura Donati per la magnifica fotografia.
