Sergio Morisoli mi scrive: “Per onestà e trasparenza il nome non è ancora deciso, qualcuno dice di chiamarci semplicemente la destra perchè comunque gli altri ci chiameranno quelli di destra“.
Attendiamo dunque la proclamazione ufficiale. Le aspettative della nuova alleanza sono grandi, il presidente UDC Gabriele Pinoja si propone la conquista di OTTO seggi (e sarebbe un successo spettacolare). Pone addirittura come obiettivo un seggio al Consiglio di Stato (ciò che sembra francamente esagerato). Come uomo di destra, da sempre, non posso che sperare per loro, e gioire di una loro (possibile) vittoria.
Mi colpisce la stranezza di questa elezione dalla quale ci separano 166 lunghi, infiniti, durissimi giorni. Provate a pensarci: l’UDC concorda con la Lega su numerosi temi fondamentali (il minimo della concordanza si ha sul rigore finanziario, questo è chiaro). Ma è decisa a battersi contro la Lega sino all’ultimo sangue. Potrebbe scaturirne come risultato… la vittoria dei Radicali.
Bizzarro, vero?
In via Monte Boglia si ostenta sicurezza ma i sonni dei colonnelli non saranno idilliaci.