Siamo intervenuti, lunedì 3 novembre, alla conferenza stampa indetta dalla nuovissima associazione all’Hôtel de la Paix. Hanno incontrato i giornalisti il presidente Michele Dedini e l’avv. Gianluca Padlina. Così, nella sua composizione e nei suoi obiettivi, l’associazione presenta se stessa (dal comunicato stampa).

ASSEA 2L’Associazione Economia e Ambiente si prefigge di favorire il dialogo e l’implementazione di misure pragmatiche e sostenibili per risolvere le problematiche ambientali che affliggono il territorio del Cantone Ticino, fungendo da ponte fra gli interessi del mondo economico e le necessità nel campo della mobilità, dell’energia e dell’ambiente in generale, con lo scopo di garantire il mantenimento di una buona qualità di vita.

L’associazione ASSEA, aperta a persone fisiche, aziende e ad associazioni di ogni genere che si riconoscono nello scopo sociale, è apartitica e senza scopo di lucro. […]

Gli interessi dell’economia e dell’ambiente troppo spesso vengono considerati contrastanti e inconciliabili, mentre in realtà gli uni non escludono gli altri. L’ASSEA ha lo scopo di cercare di combinare azioni e interventi a favore dell’ambiente in cui viviamo con una sana crescita economica, coniugando la sostenibilità con il mercato. […]

Il Consiglio di Stato, per cercare di affrontare il problema del traffico, dopo essere stato alla finestra per anni, si è mosso improvvisamente negli ultimi mesi in modo dirigista, non coordinato e poco opportuno e soprattutto senza cercare il dialogo tra le parti. […] ASSEA difende un approccio premiante, e non penalizzante. Si farà dunque portavoce anche delle reazioni negative del mondo dell’economia ad alcune recenti decisioni e proposte attualmente in discussione, che verranno avversate in quanto non risolvono i problemi e sono state concepite con altri scopi, penalizzando in maniera ingiustificata l’economia, i consumatori e i cittadini in generale, che l’associazione vuole invece tutelare.

ASSEA auspica pertanto di riuscire a diventare da subito e durevolmente un interlocutore e un partner e non un avversario delle autorità cantonali, collaborando e affiancando nei suoi ambiti d’azione, con il supporto di specialisti dell’ambiente, le associazioni economiche esistenti.

 

(commento) La “sage femme” che ha fatto nascere l’ASSEA… è l’onorevole consigliere di Stato Zali? Detto così, sembra un po’ crudo e provocatorio (ma forse non troppo distante dalla verità). Si potrebbe magari dire: il parto era maturo ma serviva… un evento scatenante. La mia personale impressione è che l’on. Zali abbia agito in modo frettoloso e, al limite, avventato, esponendosi pericolosamente a prevedibili attacchi. Gli avversari del suo provvedimento “punisci-posteggi” (che lui presenta come “punisci-posteggi-selvaggi-dei-frontalieri”) hanno un bersaglio preciso: ottenerne il ritiro (o, come minimo, una sostanziale modifica). Gli avversari del suo partito hanno addirittura qualcosa di meglio: la chance di mettere uno dei suoi principali esponenti con le spalle al muro. Processo alle intenzioni? Dietrologia? Mah, forse qualcosa di molto più concreto.

Dalla sala. “Signori, avete citato come aderenti dell’ASSEA alcune delle più importanti lobbies economiche. Ma non vi chiamate… “Economia e Ambiente”? L’ambiente… dov’è?” Risposta: “Sono in corso contatti. Stanno arrivando”.

Sempre dalla sala. Borbottìo. “Lui è abituato a decidere come fanno i giudici. Ma in politica non si fa così” (detto a mezza bocca da un personaggio autorevole, che passava di lì, probabilmente non per caso)

E ancora dalla sala. “Personalità scontrosa, difficile, molto interessante” (detto, e non per la prima volta, dal professor De Maria)

Che continua ad amare il de la Paix, tranquillo e distinto.

de la Paix
Margarita