CONFERENZA STAMPA DEL 29 GENNAIO

Borradori, Quadri, Zanini Barzaghi

Della persona che ha innescato il “casus belli” che tanto inchiostro ha fatto versare ai nostri media Lorenzo Quadri, almeno all’inizio, non dice nulla. Fornisce però una serie di cifre precise, che consentono all’ascoltatore di farsi un giudizio.

“Non sono stati compiuti atti illegali e neppure atti che fossero in contrasto con le finalità del progetto”. “La valutazione dell’operazione rimane sostanzialmente positiva”. “Si trattava sì di un programma “assistenziale” nella misura in cui persone disoccupate venivano aiutate, ma esse venivano pagate per una prestazione lavorativa, non ricevevano un regalo”. [A una precisa domanda, Quadri risponderà: “Guadagnavano dai 2600 ai 3800 franchi al mese”].

Il Progetto non era riservato a cittadini svizzeri, non era riservato a detentori di un permesso C (era ammesso anche il B) ed ha accolto anche una minoranza di residenti fuori comune.

CS 3b— Il “Progetto lavoro” è durato 4/5 anni
— Le assunzioni sono state 444
— 323 assunti erano svizzeri, 121 no
— Dei 121, 79 avevano un permesso C, 42 un permesso B (meno del 10%)
— 46 assunti risiedevano in comuni limitrofi
— Le candidature sono state numerosissime, circa 800 all’anno; e sono stati effettuati 2500 colloqui preliminari.

Quanto alla signora Claudia Burgarella. All’atto dell’assunzione era titolare di un permesso B. Era arrivata nel Ticino da poco tempo. Era laureata in Comunicazione (come mi ha detto l’on. Zanini Barzaghi).

In conclusione, dice Quadri, col senno di poi (del quale notoriamente “son piene le fosse”) quella assunzione può essere definita “inopportuna”. Il Sindaco fa notare che fondamentali da un punto di vista istituzionale saranno le risposte che il Municipio darà agli atti parlamentari degli interroganti.

CS 221, non uno di meno, sono i quartieri dell’attuale Lugano. 68000 abitanti, ancora pochi anni fa erano sotto i 30000.

Saranno serviti da 3 sportelli Puntocittà: Lugano centro, Pambio Noranco e Pregassona. Sembrano pochi, ma bisogna tener presente che al giorno d’oggi numerose pratiche possono essere svolte on line, grazie al sito internet della Città. Saranno (o sono già stati) chiusi i front office di Breganzona (proteste), Barbengo, Cadro, Carabbia, Carona, Sonvico, Val Colla e Viganello. Alcuni erano assai poco frequentati. Nessuno verrà licenziato, il personale sarà assegnato ad altre mansioni.

Il modello del Puntocittà è quello già esistente in via della Posta 8 : controllo abitanti, servizi generali di supporto e cancelleria comunale.

CS 4
CS 29.1