Brindisi 1Oggi si celebra l’anniversario e i pensieri del giorno saranno più d’uno (non so ancora quanti). Il primo lo affido al segretario dell’UDC Ticino Eros Nicola Mellini, che scrive (apertamente) sulla mia pagina Facebook:

Francesco   Quando dichiarano: hanno preteso tre posti in lista (su cinque) solo per ottenere un rifiuto, non hanno poi tutti i torti. La verità vera è che l’UDC 2015 vuole tentare un’altra strada.

Eros NicolaEros Nicola Mellini   Francesco, si dimentica di menzionare alcuni fatterelli non del tutto insignificanti:    1. Il posto che inizialmente la Lega voleva magnanimamente concederci era uno solo, solo in fase di trattativa sarebbe stata disposta a darcene un secondo.    2. Ammetto che quella di tre posti possa sembrare una pretesa fuori dal mondo ai leghisti più sfegatati, ma avrebbe segnalato (finalmente) un riconoscimento da parte della Lega di quanto per lei fatto dall’UDC per oltre un decennio di gregariato.    3. Non solo la Lega non era disposta a cederci tre seggi, ma aveva posto il veto alla presenza di Marco Chiesa fra i due nominativi eventualmente a nostra disposizione (Norman Gobbi durante l’incontro con i vertici UDC – Brunner, Baltisser, Blocher – “Marco Chiesa ist für uns untragbar”, tradotto in italiano “Marco Chiesa è per noi intollerabile”). Certe cose è bene saperle, prima di gettare su di noi la responsabilità dell’eventuale – e sottolineo eventuale, caro Francesco – perdita di un seggio in CdS della Lega.

Mi permetto di pubblicare questo post perché – preciso, concreto e documentato com’è – lo giudico di particolare interesse.

Alle dieci e mezza, incontro all’Hotel Dante, con aperitivo. Non devo neanche prendere la macchina, è a pochi minuti da casa.