L’ing. Federico Rossini è un giovane politico PLR che ho conosciuto recentemente. Settimana scorsa mi ha invitato a moderare un dibattito a Castelgrande: Micocci Gendotti Bertini Bang, un bell’evento con folta partecipazione di pubblico. Rossini, candidato al Gran Consiglio sulla lista liberale radicale, è venuto oggi a trovarmi in Redazione per rispondere a tutt’una serie di domande di carattere personale e politico.

Un’intervista di Francesco De Maria. 

Rossini 2Francesco De Maria   La sottosezione bellinzonese che lei presiede porta il nome di Franco Zorzi, un grande politico PLR. Che cosa sa di lui?

Federico Rossini   Franco Zorzi in pochi anni di Governo ha saputo conquistare il Popolo, andando senza dubbio oltre gli steccati politici. Certamente questo fatto è già sintomo di successo. Più concretamente, di fronte all’innovazione ed al coraggio dei suoi progetti (AET su tutti), non si può che trarne esempio.

Quale attività politica svolge con la sua sottosezione?

FR   Le Sottosezioni di Bellinzona sono state create negli anni ’70 per avvicinarsi alla gente. Oggi i mezzi di comunicazione sono certamente cambiati e con esso il senso delle Sottosezioni. L’importanza di coinvolgere più persone possibile, responsabilizzandole, permane tuttavia vitale. All’interno della Sezione di Bellinzona si scherza spesso dicendo che siamo tutti Presidenti, vice-presidenti o segretari. Sintomatico ma, come detto, coinvolgente.

Che cos’è lo Stato per un Liberale? Che cos’è lo Stato per un Radicale?

FR   Lo stato liberale dovrebbe mirare a rendere lo stato il più possibile inutile e superfluo. Un esempio attuale sono l’assistenza ed i sussidi, che negli ultimi anni gravano sempre più sulle casse comunali e cantonali: occorre aumentare nettamente lo sforzo dello Stato per risolvere il problema alla radice, ad esempio attraverso la formazione ed il reinserimento professionale delle persona per così dire “emarginate”.

Come mai Bellinzona non ha più un sindaco PLR ?

FR   Anche Bellinzona a suo tempo è stata abbagliata dal diverso e dalla facile comunicazione di un personaggio quantomeno esilarante [Brenno Martignoni, ndR], questo in un periodo in cui il PLR non godeva certo di una bella immagine. La frittata è presto fatta. Passato tale periodo, tanto di cappello a Mario Branda per l’ottima elezione del 2012. Visto l’ottimo lavoro dei Municipali PLR di questa legislatura, abbiamo comunque buone possibilità di riconquistare il sindacato (anche se, francamente, i problemi sono altri).

Lei ha lavorato come ingegnere ambientale. Che cosa fa un ingegnere ambientale?

FR   In buona sostanza l’ingegnere ambientale aiuta i colleghi ingegneri civili ad applicare le leggi di protezione ambientale nell’ambito di vari progetti (autostrade, ponti, discariche,…..). Non si tratta certo di una figura per così dire “estremista” che limita l’avanzare del nostro progresso.

Ci parli dei boschi del Ticino. Come vengono curati, che cosa producono, di che mali soffrono?

FR   Il personale legato al mondo forestale ticinese e svizzero (dai selvicoltori all’ingegnere forestale) gode di un’ottima formazione. Si può tranquillamente affermare che quando si interviene lo si fa con competenza e passione. Il problema maggiore è ovviamente il territorio impervio. In Svizzera tedesca, sull’altopiano, si raggiunge il punto in cui si estrae il legno direttamente con i mezzi pesanti, in Ticino molte volte si porta il legname a valle con l’elicottero. Oltre ad una minore qualità del legname ticinese, la lavorazione è dunque nettamente più costosa. Da anni si sta tuttavia lavorando per differenziarsi: il potenziale c’é, ma in Ticino tutte le innovazioni richiedono più tempo rispetto al resto del Paese.

Il Cantone versa in uno stato di emergenza ecologica?

FR   Non direi, in Svizzera l’ambiente, soprattutto il bosco, sono ben protetti. Non si può dire altrettanto del nostro territorio di pianura.

Giudichi la svolta ecologista impressa alla Lega dal ministro Zali.

FR   Non mi risulta abbia fatto una svolta ecologista.

Rossini 114Una volta Pier Baroni mi disse: “Sai qual è la montagna più alta del mondo? È il Monte Ceneri!” Lugano è diventata leghista ma il Sopraceneri… resiste. Sono due mondi diversi?

FR   No, lo sviluppo leghista è dettato unicamente dalle origini del movimento. Non dimentichiamoci comunque che negli ultimi 4 anni un Consigliere di Stato leghista è di Quinto.

Si parla molto di scuola… e di “scuola che verrà”. Valuti le sue esperienze nel suo personale percorso scolastico.

FR   A 15 anni una minoranza degli studenti sa esattamente cosa farà da grande (e molti di questi forse cambieranno idea). In questo senso siamo fortunati ad avere il sistema formativo tra i migliori al mondo. Il mio percorso è stato certamente arricchente. Passare dal lavoro manuale a contatto con la natura all’ingegneria ambientale e poi ancora all’ingegneria civile mi ha permesso di prendere contatto con molte realtà e soprattutto con una moltitudine di persone e caratteri diversi.

La scuola dell’obbligo, proprio per questa sua caratteristica, deve promuovere tutti?

FR   No, ognuno va giustamente spronato entro i propri limiti. In questo senso è assolutamente impensabile creare una scuola dell’obbligo senza distinzione di livelli.

Il PLR dovrebbe riprendersi il DECS ?

FR   Non vedo il perché. In ogni modo nessuno altro partito ha il coraggio e la responsabilità di prendersi il DFE. Con il raddoppio PLR ne riparleremo…

Molti hanno detto e dicono: oggi come oggi il DFE è il dipartimento chiave. Formuli una previsione: il 20 aprile nelle mani di chi sarà?

FR   Vedi sopra. Sul partito non vi è dubbio. Sulla persona staremo a vedere.

Per il Ticino lei vorrebbe una destra (consistente) non leghista? O preferirebbe: nessuna destra di peso, solo marginale?

FR   Escludendo gli estremisti di ogni parte, la nostra società necessita di destra, sinistra ma soprattutto centro.

Burkhalter e Schneider-Ammann sono i consiglieri federali PLR. Per ciascuno di loro mi trovi un pregio e un difetto.

FR   Se proprio dobbiamo trovare un difetto a Burkhalter, possiamo dire che non parla bene la lingua italiana. I suoi pregi sono evidenti e lo ha dimostrato: un grande politico che mantiene sempre una calma molto responsabile. Schneider – Ammann è certamente più chiuso e meno comunicativo. Ha tuttavia il pregio di essere un tecnico (ingegnere) ed un imprenditore.

A Suo avviso il seggio governativo di Widmer Schlumpf ha una sua legittimità politica?

FR   Assolutamente no. Quel seggio spetta all’UDC.

Domani (lunedì 16, ndR) intervisterò Jacques Ducry. Mi suggerisca una domanda assassina da fargli!

FR   Mi spiace, non ho nessun interesse nei confronti di Ducry, tutto sembra già molto chiaro. Gli auguro comunque un “in bocca al lupo”.

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