Boris B

(dalla radio) All’avv. Paolo Bernasconi aveva scritto “Invasato”, alla Regione “Giornale di assassini”; ha diffamato il direttore della Comsa Francesco Ricci con allusioni alla ‘ndrangheta. Boris Bignasca è stato dal pretore Siro Quadri riconosciuto colpevole di reati contro l’onore e condannato a 40 aliquote sospese e 800 franchi di multa. I reati sono stati commessi nel 2011 e 2012, quando Boris dirigeva il giornaletto gratuito, ora scomparso, “10 minuti”.