“Sono indignato dal comportamento di Sgarbi, va bene? Lo vedevo andare in giro a fare inaugurazioni, mostre e via dicendo. Ma mai avrei pensato che si facesse pagare per queste cose”. Dichiara il ministro della Cultura Sangiuliano al Fatto Quotidiano.

Il critico d’arte e parlamentare Vittorio Sgarbi ora Segretario di Stato al Ministero, avrebbe, secondo il Fatto Quotidiano, ricevuto 300 mila euro in 9 mesi.

La vicenda, raccontata da Thomas Mackinson, riguarda le consulenze del critico d’arte fatte nel 2023, in contemporanea con il proprio ruolo pubblico.

Ora, che Sgarbi si facesse pagare profumatamente era cosa nota; ma Sangiuliano non ci sta “Va in giro a promettere cose irrealizzabili. – sostiene – Annuncia acquisti di palazzi e cose da parte del ministero che ha solo 20 milioni in bilancio per acquistare beni. E io poi dopo devo andare a spiegare ai giornali che questa cosa non esiste, che non si può fare, che c’è una procedura, che bisogna rispettare le leggi, che tutto va fatto con l’Agenzia del demanio. Se faccio l’elenco delle cose che lui dice che bisogna comprare tocca spendere 1 miliardo che lo Stato non ha”.

Così, Sangiuliano – il cui Ministero non ha i soldi per retribuire il critico – ha denunciato a Giorgia Meloni la “violenza” subita da Sgarbi.