“Nulla è cambiato, nulla sarà mai uguale”

Volare_LucaParmitano (2) xVOLARE
166 giorni con @astro_luca

di Luca Parmitano
Rai Eri, Roma, 2014
Prezzo: euro 16,90
144 pagine + XXXII (foto)
Formato: 21,5 x 14

Il libro “Volare”, con sottotitolo “166 giorni con @astro_luca”, e con la prefazione di Fabio Fazio, è stato scritto dall’astronauta italiano Luca Parmitano. L’opera è divisa in trentaquattro capitoli ai quali seguono un’Appendice, divisa in quatto parti, e trentadue pagine di spettacolari fotografie spaziali. Il libro è un vero e proprio diario dell’esperienza vissuta dall’autore in occasione della sua prima missione nello spazio, durata 166 giorni, dal 28 maggio all’11 novembre 2013. Il lancio alla volta della Stazione Spaziale Internazionale (I.S.S.) è avvenuto dal cosmodrono di Baikonur in Kazakistan ed una volta raggiunta la I.S.S., quella è stata, per Luca, la sua casa per 166 giorni. Durante la missione spaziale alla quale Parmitano ha partecipato – che aveva il nome “Volare” – sono stati condotti oltre duecento esperimenti scientifici, tra cui venti seguiti personalmente dall’astronauta italiano; Parmitano inoltre ha effettuato anche due uscite extraveicolari (le cosiddette E.V.A.).

Nel corso di tutta la sua missione spaziale il giovane Luca ha provato il senso del “meraviglioso” e con il libro ha desiderato condividere con i lettori – riuscendoci pienamente – le sue straordinarie emozioni, ma soprattutto proprio quel senso del “meraviglioso”. L’opera, quindi, raccoglie i pensieri, debitamente annotati dall’astronauta italiano, durante i mesi vissuti in orbita intorno al nostro pianeta. L’opera in questione è un diario di bordo che contiene il racconto minuzioso di un’esperienza bellissima ed emozionante.

Questo libro, che si legge tutto d’un fiato, è un regalo che il lettore può farsi o che può fare ad altri, perché può regalare a se stesso o ad altri un concentrato di emozioni e di esperienza, frutto di studio, di preparazione, di fatica, di allenamenti e di sacrifici. Luca Parmitano racconta gli esami e le prove finali da sostenere e superare per ottenere l’abilitazione alla missione; racconta come nei ritagli di tempo libero non faccia altro che allenarsi e studiare. Spiega anche come nel lavoro di astronauta, ancora più che negli altri lavori, i problemi da affrontare offrono spesso nuove possibilità per sviluppare procedure diverse e più efficienti! Racconta anche come, una volta in orbita, dà dal suo oblò uno sguardo alla Terra e scrive: “Sapevo che mi avrebbe stupito, sorpreso, ma è impossibile immaginare la sensazione d’incanto, che lascia senza fiato. Ed è impossibile da descrivere.”

Parmitano racconta ed illustra al lettore vere e proprie scene di vita dallo spazio; narra come le sue giornate nello spazio siano molto intense, il tempo voli e sia impossibile annoiarsi; poi dalla I.S.S. “(…) Ti rendi conto di come il mondo sia unico, ma allo stesso tempo molto diverso e sempre mutevole”. In occasione della sua seconda E.V.A, Luca Parmitano ha un serio problema per cui è costretto a rientrare a bordo della I.S.S. prima del previsto. Commoventi note di umanità nel libro si rilevano quando Luca scrive: “(…) Prima di essere un astronauta, prima di essere un ufficiale dell’Aeronautica militare, io sono un figlio, un marito e un padre”, oppure quando ricorda quelle parole udite via radio il giorno del suo arrivo sulla I.S.S.: “Luca, sono la mamma…”. Quando, poi, la sua missione è terminata ed è rientrato sulla Terra, così scrive Luca Parmitano: “(…) Ora sono tornato. Nulla è cambiato – nulla sarà mai uguale”. Il libro è assolutamente da leggere.

L’autore: Luca Parmitano, laureato nel 2000 all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, l’anno successivo ha terminato l’addestramento base con la U.S. Air Force alla Euro-Nato Joint Jet Pilot Training presso la Sheppard Air Force Base in Texas (USA); nel 2007 è stato selezionato dall’Aeronautica Militare per diventare pilota collaudatore; nel 2009 ha conseguito il diploma di specializzazione in ingegneria del volo sperimentale presso l’Istituto Superiore dell’Aeronautica e dello Spazio (ISAE) di Tolosa (Francia); ha accumulato oltre 2000 ore di volo ed è qualificato su oltre 20 tipi tra aerei ed elicotteri militari; sempre nel 2009 è stato selezionato come astronauta ESA (Agenzia Spaziale Europea); è stato il sesto astronauta italiano, il quarto astronauta italiano ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale ed il primo astronauta italiano impegnato in attività extraveicolari.

Giuseppe Palumbo