In relazione al caso della sottoscrizione di titoli “Cape Live”, che coinvolgeva la persona del dottor Jean Louis Jaumin (ex direttore della Banca Degroof di Lugano) Ticinolive ha pubblicato articoli in data 4, 10 e 11 maggio 2011. Nel frattempo – sono passati quasi 4 anni – la situazione si è evoluta e chiarita.

Il dottor Jean Louis Jaumin ci ha inviato la comunicazione seguente, che doverosamente e con piacere pubblichiamo.

Dopo i fatti successi nel corso dell’anno 2011, nell’indagine condotta dalla Procura di Lugano e dalla Procura della Repubblica di Milano, relativamente alla sottoscrizione di titoli della CAPE LIVE e alla costituzione di un pegno asseritamente ritenuto falso, dopo la grande risonanza mediatica data alla notizia dell’arresto del deducente, non sono state pubblicate da Voi altre notizie sul caso.

Allo stato attuale dei procedimenti sono in grado di affermare che in Svizzera, ove pendevano le indagini penali che hanno causato anche l’apertura del procedimento in Italia contro il board di Cape Live, esse si sono concluse con un provvedimento di archiviazione a favore dello scrivente, risultando infondate le accuse fattegli; e in Italia non esiste alcuna pendenza. Quanto affermato risulta da documenti ufficiali che sono in mio possesso.

[Pubblicato da Francesco De Maria, direttore di Ticinolive]