LAC xySuccesso parziale per Claudia Burgarella, che il municipio di Lugano aveva nominato event manager del LAC, revocando poi in un secondo tempo la nomina. Il Consiglio di Stato***, prima autorità di ricorso, ha sospeso la revoca motivando: “L’assenza dei requisiti, il cui adempimento era stato comunque accertato a suo tempo dal Municipio e formalizzato con decisione cresciuta in giudicato, risulta tutt’altro che scontata”.

La decisione sul merito del ricorso non è stata ancor presa e seguirà. Dopo di che la parte soccombente potrà ricorrere al Tribunale amministrativo. (fonte: CdT)

*** In realtà l’effetto sospensivo è stato concesso dal presidente del governo on. Bertoli, nel rispetto delle norme vigenti.

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(commento) La gestione del caso è stata sin qui pessimissima (non sappiamo se l’espressione sia grammaticalmente corretta, comunque rende l’idea). Restiamo dell’opinione che nominare una persona a beneficio di un “programma occupazionale” ex abrupto a una carica dirigenziale sia una mossa poco accorta e poco plausibile. Ma, ovviamente, anche qui si può obiettare: “La candidata aveva delle qualità eccezionali, tali da supplire ecc. …”

Nell’aprile 2016 si vota di nuovo. Siamo facili profeti se prevediamo dodici mesi agitati, i veleni ci sono tutti. La “nuova maggioranza relativa”, della quale la nostra importante Città si è dotata, dovrà mostrare sicurezza nella conduzione ed autorevolezza. Gli altri giocheranno (per forza) all’attacco.