Riferisce il Caffè sugli “stati generali” del PPD a Sant’Antonino:

Un comitato straordinario, definito gli “Stati generali”, da cui la grande novità è la proposta di cambiare nome al Ppd; Partito conservatore o Partito democratico cristiano, ecco la scelta che si dovrà decidere con un prossimo sondaggio. Insomma, gli azzurri guardano al futuro pensando al passato. Con la voglia di un ritorno alle origini che animerà certamente il dibattito interno nei prossimi mesi.

Tettamanti (2)Mi colpisce, perché Tito Tettamanti nella sua grande intervista dice testualmente del PPD:

“Una dirigenza influenzata dalle mode e da un sinistrismo di maniera, ha, grosso errore a mio modo di vedere, rinunciato alla qualifica di conservatore

Un caso? Direi di sì, ma NON un caso fortuito. Certe cose aleggiano nell’aria.

Ricordo, anni Settanta, quando i democristiani “conservatori” vollero diventare popolari democratici. “Hanno fatto un colpo di mano dopo pranzo” mi disse contrariato e con la faccia scura un mio amico e collega, oregiatt di pura origine e di lungo corso.