Gli effetti della Luna piena (la più recente è stata mercoledì 14 maggio, astrologicamente un plenilunio formatosi nel segno dello Scorpione) non sono ancora completamente provati. Il tema divide ancora la comunità scientifica ma esistono comunque punti d’influenza lunare riconosciuti da tutti.

Il portale d’informazione Atlantico.fr intervista Oliver Sanguy, specialista di astronautica e giornalista.

Atlantico : Cosa esprimono esattamente i diversi studi riguardanti l’influenza della Luna sul comportamento. Su cosa si basano le teorie avanzate ?

Olivier Sanguy : Tutti abbiamo sentito parlare di storie secondo cui nelle notti di Luna piena vi sarebbero più nascite. Alcuni sostengono che in queste notti verrebbero commessi più crimini.
Il problema è che sono stati condotti studi statistici seri e non mostrano nessuna cifra in tal senso.

La Luna può avere una reale influenza, spiegabile scientificamente, ad esempio sulle maree. Qui chiaramente la variazione del livello del mare è causata dalla geometria della posizione della Luna e del Sole rispetto alla Terra. Questo perchè la forza d’attrazione gravitazionale del Sole e della Luna si esercita su importanti masse d’acqua (i laghi sono troppo piccoli per constatare un effetto notevole) attirandole, il che causa un’elevazione del livello.

Un’altra ipotesi avanza che la Luna è un mezzo per stabilizzare l’equilibrio terrestre. Cosa significa e come avviene?

In effetti la Luna è un satellite naturale relativamente grande rispetto al suo pianeta. Il suo diametro è di 3.474 km e quello della Terra è di 12.742 km. Nel sistema solare si tratta di una proporzione abbastanza unica : ad esempio le lune di Giove e Saturno sono molto più piccole rispetto ai due pianeti.
Gli scienziati ritengono che la Luna stabilizzi l’orbita del nostro pianeta e soprattutto l’inclinazione del suo asse di rotazione che crea le stagioni.
Per taluni, senza la Luna l’asse di rotazione terrestre potrebbe notevolmente variare su periodi di diversi milioni di anni e causare un’instabilità climatica meno favorevole all’emergere e allo sviluppo di forme viventi.
La presenza della Luna ha modificato (per effetto delle forze gravitazionali) la durata del giorno, allungandolo. Circa 400 milioni di anni fa una giornata sulla Terra durava 22 ore.