La campagna “Salviamo il Parco Balli” è stata presentato 4 luglio alla Casa Borgo (ex Casa Balli), nell’ambito della serata Borgo Live.

Parco BalliQuesto il testo informativo allestito dai promotori (cittadini locarnesi coadiuvati dalla STAN).

“Il tema del Parco Balli non è un tema nuovo: da parecchi anni vi è una forte volontà della popolazione di mantenere (meglio: ripristinare) questo storico parco che è un “polmone verde“ nelle immediate adiacenze della Città vecchia; negli scorsi anni furono lanciate due petizioni  a questo fine; l’ultima, nell’estate 2013, raccolse quasi 8000 firme.

Diverse domande di costruzione dei proprietari al fine di edificare una palazzina nel parco si arenarono: a due riprese il Municipio negò la relativa licenza edilizia; poi due anni fa il Comune promulgò un blocco del sedime nell’ambito dello studio della variante “Beni culturali”, in quanto l’Ufficio cantonale dei beni culturali suggeriva la messa sotto protezione (tra altri oggetti) del Parco Balli con tutte le sue componenti storiche (serra-veranda, orangerie, grotte, scalinata e muro di sostegno).

La presente campagna intende creare le premesse per salvare il parco, pur non escludendo – pragmaticamente – altre utilizzazioni complementari del sedime, in primo luogo utilizzazioni di interesse pubblico, ma anche a determinate condizioni con parziali interessenze private. Non sussiste ancora una proposta dettagliata, perché essa va preparata in modo approfondito e il pre-requisito per poterla realizzare è dato dalla possibilità di un finanziamento. Realisticamente si mira ad un acquisto del sedime a un prezzo ragionevole (o alternativamente: ad un affitto tramite un diritto di superficie a lungo termine), in quanto l’autorità comunale non sembra intenzionata a procedere a un dezonamento puro e semplice dello stesso né ad acquistarlo direttamente per farne un parco. Il Comune potrebbe però essere eventualmente disposto a collaborare all’operazione, con lo scopo di poter ricavare dei parcheggi sotterranei sul sedime, in sostituzione dei parcheggi in superficie in città vecchia che si intenderebbero sopprimere.

Il gruppo promotore della campagna “Salviamo il parco Balli”, formato da alcuni cittadini locarnesi coordinati dalla STAN, confida che si possano trovare – sia a Locarno sia da altre parti del Cantone e della Svizzera – gli appoggi finanziari e in diverse modalità che permettano l’avvio concreto dell’operazione.”

STAN
–
Gruppo
“Salviamo
il
Parco
Balli”

Paolo Camillo Minotti e Mauro Pura